venerdì 31 marzo 2017

RAMEN: ALLA SCOPERTA DEGLI SPAGHETTI GIAPPONESI

IL RAMEN

Cos'è? Cosa sono la soba e gli udon?



La cucina giapponese ha avuto una notevole diffusione in Europa negli ultimi anni.
Se in passato a farla da padrone, per quanto riguarda il mercato del cibo asiatico, erano i ristoranti cinesi, le ultime mode vedono i ristoranti giapponesi spadroneggiarla, soprattutto quelli di sushi. E noi italiani, si sa, siamo un popolo di modaioli.
Che poi nel 95% dei ristoranti di sushi non ci sia nemmeno un giapponese, questa è un'altra storia.
Molti italiani associano la cucina giapponese al solo sushi; come se si associasse la cucina italiana alla sola pizza. La cucina giapponese è abbastanza varia e non è basata sul solo sushi. Anzi!
Un altro piatto famosissimo (anche perché molto popolare tra gli amanti di anime e manga) è il ramen.
Ma cos'è il ramen?

tipo di ramen a "tagliatella lunga"

In realtà il ramen non è un piatto giapponese ma cinese; ed infatti la parola ramen viene scritta in katakana (ラーメン), ossia l'alfabeto che i giapponesi utilizzano per scrivere parole straniere (non giapponesi).
Ci sono molte versioni sull'origine del nome ma una delle più accreditate lo fa derivare dalla parola cinese "la mian" che sta a significare "tagliatelle tirate a mano".
Fino al 1950 il ramen era chiamato shina soba 支那そば (dove il termine shina sta proprio ad indicare la Cina) ma al giorno d'oggi non più utilizzato perché considerato un termine offensivo.
Era il classico tipo di "spaghetti" in brodo aromatizzato con sale e ossa di maiale, varie guarnizioni ed ovviamente le taglaitelle di grano, che veniva servito in molti ristoranti di Canton e Shangai anche prima del 1900. Gli spaghetti di Kung Fu Panda per intenderci.


Nella prima metà del XX secolo la diffusione di questo piatto giunse fino in Giappone diventando così popolare da risultare, ad oggi, il secondo piatto giapponese più famoso al mondo (dopo il sushi). Questo fu favorito specialmente dalla diffusione da parte degli americani della farina di grano a basso costo dopo la seconda guerra mondiale e dal ramen istantaneo (inventato nel 1958) che è stato recentemente indicato in un sondaggio tra i giapponesi come la migliore invenzione giapponese del XX secolo.
I robot? La Nintendo? Il cuoci riso? No!!!
I giapponesi hanno votato il ramen istantaneo... 👏👏👏👏



Se ne fanno di tante versioni a seconda della zona del Giappone in cui vi trovate e si differenziano sia per la tipologia di pasta sia per il brodo. Tagliatelle lunghe, corte, attorcigliate; ma il brodo la fa ovviamente da padrone ed i più famosi tipi di brodo possono dividersi in 4 categorie: Shio ("sale"), Tonkotsu (豚骨, "osso di maiale"), Shōyu ("salsa di soia") e per ultima la variante Miso.
E allora il ramen e la soba sono la stessa cosa? Due modi diversi di chiamare il ramen (visto che anche in passato veniva chiamato shina soba)?
No! La farina di grano fu introdotta massivamente in Giappone solo nel XX secolo, prima di questo i giapponesi utilizzavano principalmente quella di riso (con cui preparavano gli udon) e quella di grano saraceno (che in giapponese si dice "soba").
La soba a differenza del ramen ha origini totalmente giapponesi e antecedenti a quelle del ramen.
E allora perchè chiamavano il ramen shina soba se poi la soba è un'altra cosa?
Uhhhhmmm... non fatevi troppe domande...
Forse per comodità, o perché qualcuno un giorno voleva offendere qualche cinese, oppure semplicemente perché sì!
In Giappone meno domande ti poni e meglio vivi.
Coooooomunque, torniamo alla soba.

soba calda

soba fredda

udon


Ebbe maggior diffusione in Giappone nel periodo Edo e si può consumare in 2 varianti: calda o fredda.
La versione calda, esattamente come accade per il ramen, si differenzia perlopiù per le varietà di brodo mentre la fredda viene servita con una riduzione (anch'essa fredda) del brodo.
Gli udon invece sono degli spaghettoni di farina di frumento (grano o riso), conditi in brodo, che possono essere fatti in molte varianti e con brodi vegetali, con carne, pesce o anche tempura.
Un italiano medio, difficilmente distinguerà le tre varianti: "aò... stamo a parla' di spaghetti in brodo. Che siano spaghetti di grano o di riso o di grano saraceno... Sono spaghetti! In brodo!
In Italia li mangiamo quando siamo raffreddati o abbiamo la febbrA."

Personalmente, il paragone con la pasta e tutte le sue varianti non è nemmeno attuabile, parliamo ovviamente di due cose completamente differenti. Però gli spaghetti giapponesi hanno molte più varianti di quanto possiate immaginare, ed esattamente come qui in Italia, le ricette variano da città in città e ogni luogo ha la propria versione ed il proprio piatto tipico.
Provare per credere. Non è infatti un caso che sia diventato tanto popolare nel mondo; evidentemente tanto male non è, non credete?
Chiedete a Naruto se non vi fidate di me!
A proposito sapete che il naruto è un ingrediente del ramen? È la rondellina bianca al centro del piatto con la spirale fucsia, un surimi di pesce, arrotolato e tagliato a fettine tonde.



Chiacchiere a parte, consiglio a tutti voi un assaggio e dopo fatemi pure sapere nei commenti le vostre opinioni e, mi raccomando, non dimenticate il risucchio quando lo mangiate. Più rumore farete e più i giapponesi saranno fieri di voi!
Ciao gentaglia.


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